E’ possibile che famiglie e imprenditori perdano la loro casa e le loro aziende a causa di prassi bancarie illegittime? Purtroppo si, per questo al Senato è stata presentata al Governo un’interrogazione a risposta orale, a prima firma Manuela Serra, in merito ai numerosi casi di anatocismo bancario e usura bancaria ai danni di famiglie e imprese.
Questo meccanismo consente agli istituti di credito di lucrare interessi non solo sul capitale prestato ad aziende e cittadini, ma anche sugli interessi maturati trimestralmente. Nonostante una sentenza della Cassazione del 2004 che dichiarava l’illegittimità dell’anatocismo anche per i contratti pregressi, la legge di Stabilità 2014 (Governo Letta) ha permesso, attraverso diverse ambiguità lessicali, di reintrodurre la possibilità degli interessi sugli interessi.
Notiamo poi che il Governo Renzi ha tentato di ripristinare interamente l’anatocismo nel decreto competitività, salvo poi fare un passo indietro anche grazie alla pressione del M5S.
Troppi cittadini si vedono la propria casa o azienda pignorata e venduta all’asta. Questo sistema sta creando enormi difficoltà sociali in piccole e grandi comunità di cittadini
Chiediamo quindi all’esecutivo di rispondere ad alcune questioni fondamentali, ovvero se il Governo è a conoscenza del fatto che negli ultimi anni l’anatocismo ha coinvolto molte aziende e famiglie, se intende tutelare questi cittadini e infine se cancellerà con un provvedimento ogni ambiguità su questa norma inaccettabile. Servono risposte, e subito!
M5S Senat