Lettera del M5S inviata a tutti i parlamentari della Repubblica
Gentile collega,
da ormai due mesi si cerca invano di eleggere i due giudici costituzionali di spettanza parlamentare. Nomi anche importanti sono stati passati nel tritacarne della gara senza che si giungesse a nulla. Ormai è chiaro che la logica della spartizione fra alcuni partiti, per cui ciascuno piazza il proprio candidato ed offre i voti per quello dell’altro, non funziona più e l’unico modo per uscirne è quello di trovare nomi di garanzia largamente condivisi. Noi crediamo che questo sia il momento di basare la nostra azione di parlamentari, indipendentemente dalla forza politica che rappresentiamo, sullo spirito con il quale i Padri Costituenti avevano pensato l’elezione di un organo di garanzia come la Corte Costituzionale e il Csm. L’alto quorum richiesto andava proprio contro la logica di spartizione di potere che in questi mesi si è imposta.
Anche la previsione della non rieleggibilità dei giudici ed il loro lungo mandato (ben più lungo di quello di una legislatura) erano finalizzati ad una Corte che esercitasse il suo mandato in piena libertà, al di fuori delle logiche del conflitto interpartitico.
Per questa ragione, sin dall’inizio il M5S non ha presentato un proprio candidato alla Consulta, ma ha proposto alcuni candidati, nessuno dei quali ha mai aderito al M5S e dei quali si conoscevano solo la figura di studiosi o di professionisti. Dunque, non candidati di parte ma possibili nomi da condividere quali garanti di tutte le posizioni dei cittadini.
Nessuna forza politica, per verità, ha preso in considerazione le nostre proposte, perché forse altre logiche guidavano i maggiori partiti, con i risultati che abbiamo visto. Dunque, torniamo a proporre il metodo della trasparenza e, con esso, la rosa di nomi già offerta per la Corte Costituzionale:
prof. Antonio D’Andrea;
avv. Felice Besostri;
prof. Franco Modugno;
prof.ssa Silvia Niccolai.
Non siamo affatto chiusi a valutarne altre purché fatte nello stesso spirito di un’onesta condivisione.
Aspettiamo, pertanto, un segnale che vada in questa direzione e dichiariamo sin d’ora di mettere a disposizione i nostri nomi per candidature che abbiano lo stesso profilo morale, scientifico e professionale. Speriamo in un’adesione alla nostra iniziativa, le risposte alla lettera saranno rese pubbliche sul blog di Beppe Grillo.
Cordiali saluti,
M5S Camera e Senato