Tommaso Ciriaco è un giornalista de La Repubblica, quindi chi lo paga si sa. Chi lo ha messo dentro questa Pravda piddina è invece incerto. Forse per meriti? Quali? Tommaso è calabrese, ma in Calabria non lo conosce nessuno. Pare addirittura che Tommaso non abbia mai lavorato in un giornale locale nella sua regione. In rete è invisibile, a parte un profilo Twitter, non ha un sito, non è reperibile un suo cv. Che ha fatto nella vita?
Tommaso gira per il Parlamento a fare stalking sui rappresentanti del M5S, capta battute in ascensore, li segue fino al treno, li segue in macchina, li segue in aereoporto, li segue fin dentro l’areo. Si potrebbe pensare che sia dei servizi segreti! Tommaso è di Repubblica, gli viene chiesto solo di scrivere balle sul M5S, su Grillo, su Casaleggio, sullo staff, sui parlamentari M5S, e lui assolve al suo compito. Testa bassa e scrive balle. Balle su balle.
Ieri Tommaso ha dato il meglio di sé. Nonostante la falsa notizia dell’Ansa fosse stata smentitasia da Grillo, Casaleggio sia dal gruppo parlamentare, Tommaso titola il suo articolo: “M5S divisi a Strasburgo, nel mirino l’intesa con Farage“. Il gruppo non è diviso e l’intesa con Farage non è mai stata in discussione. Cosa scrivi Tommaso?
“Sotto accusa il capo dello staff, Messora. Ma Casaleggio e Grillo lo difendono” Messora non è mai stato sotto accusa e Grillo e Casaleggio non l’hanno difeso, hanno specificato che non era mai stato sotto accusa.
Continua: “Non c’è pace per il Movimento cinque stelle, neanche in Europa” il M5S è in Parlamento Europeo ed è preoccupato solo di ottenere i posti nelle commissioni per portare avanti i 7 punti del M5S.
“L'”ala sinistra” della pattuglia pentastellata non ha mai accettato l’intesa con la destra euroscettica britannica dell’Ukip” Il M5S non è di destra né di sinistra, non esistono ali sinistre o ali destre, esiste il MoVimento 5 Stelle che ha scelto con una consultazione con chi sedersi in Parlamento.
La foto della rissa che accompagna il suo articolo non c’entra nulla con i portavoce europei, ma lui la mette lo stesso. Perché Tommaso?
Poi chiude “Quel che è certo, però, è che il gruppo di eurodeputati a cinquestelle vive con disagio le prime settimane a Bruxelles” L’unico disagio è causato dagli scribacchini che inventano notizie. Tommaso non ha alcuna intenzione di fermarsi. L’Italia è un Paese semilibero per la libertà di stampa ma lui se ne frega. Quanti Tommasi ci sono nelle redazioni dei giornali di regime italiani? Tanti, ma non incazzatevi perché una cosa è certa: dureranno poco. Dopo di che dovranno cercarsi un lavoro come milioni di italiani, e di questi tempi non è facile.