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Caposele, Cione: il paese è in difficoltà. E quel balletto in giunta…

Caposele, MunicipioCaposele – Dibattito politico sempre più acceso a Caposele dove fa discutere la questione deleghe in Giunta e tutti attendono le prossime decisioni del primo cittadino Pasquale Farina. A prendere parte alla discussione è il capogruppo di minoranza Antonio Cione che non condivide il modo di fare del sindaco e della sua maggioranza.
“Quella di Caposele – commenta Cione è un’amministrazione allo sbando perché dopo quello che è successo in alcuni Consigli comunali, quando è rimasto più volte senza maggioranza, non credo ci sia molto ancora da aggiungere. La discussione che si sta svolgendo sulle deleghe di Giunta, nella quale è coinvolto anche il Partito Democratico, non ci appassiona più di tanto perché è qualcosa che mette a nudo le difficoltà e le contraddizioni dell’amministrazione di Pasquale Farina. Ora tutti vogliono far finta di niente e pd_caposeleguardare alla pur importante Festa della Musica che dovrebbe mettere tutti  d’accordo. I problemi, però, ci sono e si vede. Il tutto viene da lontano perché non si possono accettare decisioni come quella della convenzione con l’Acquedotto Pugliese che non ha portato nessun beneficio alla nostra comunità. A Caposele non c’è una fontana pubblica ed in alcune contrade la notte non c’è l’acqua. Altri errori sulla Pavoncelli Bis dove sono state fatte tante promesse di lavoro, ma ad oggi, ci lavorano soltanto pochi cittadini di Caposele. Antonio-CioneUn’amministrazione in difficoltà, quindi e lo si può notare anche dalla questione della commissione 219. Nominata più di un anno fa in Consiglio, non è stata mai convocata segno che qualcosa non va e che i soldi destinati ai cittadini di Caposele restano fermi. Al momento non ci è dato sapere cosa succede, ma come minoranza saremo attenti su questa questione perché riguarda un indotto economico che potrebbe crearsi sul nostro territorio e quindi una possibilità di crescita sociali ed occupazionale. Credo che a questo dovrebbero pensare il sindaco e l’assessore Vito Malanga e non a continuare il balletto delle deleghe in Giunta”.

 

Redazione
Corriere dell’Irpinia versione cartacea 18.06.2014

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