“Non so se la Serracchiani conosca il significato della parola onestà intellettuale. “Sulla legalità il nostro nuovo PD non fa sconti a nessuno, come si è visto sul caso Genovese” ha avuto il coraggio di dire la piddina.
Pacatamente vorrei ricordarle che senza la presenza del M5S in aula (benvenuta opposizione) il suo “nuovo PD” non avrebbe neppure calendarizzato il voto sull’arresto del deputato in questione.
Con educazione vorrei rimembrarle che il detenuto PD Genovese percepisce ancora lo stipendio da parlamentare della Repubblica.
Con garbo le faccio presente che il “nuovo PD” sta riformando la Costituzione assieme a un partito che vede tra i suoi fondatori Berlusconi (condannato per frode fiscale), Dell’Utri (condannato per mafia e latitante in Libano), Scajola (sotto arresto per aver favorito la fuga del latitante Matacena), Galan (presto la Camera voterà per il suo arresto) e Previti (condannato per corruzione e interdetto a vita dai pubblici uffici).
Con galanteria le richiamo alla memoria le leggi del M5S da mesi depositate alla Camera e al Senato (anti-corruzione; conflitto di interessi; ripristino falso in bilancio; introduzione reato auto-riciclaggio; aumento termini di prescrizione).
Con cortesia la informo che il suo “nuovo PD” ha bocciato più volte la proposta M5S di togliere i vitalizi ai condannati per mafia. Senza mancarle di rispetto le propongo di votare con noi una legge per togliere qualsiasi stipendio ai politici arrestati (anche in via cautelare).
Con grazia la metto al corrente che l’onestà intellettuale è un valore che serve più a se stessi che agli altri.
Certo di averle suscitato un moto interiore la saluto, mantenendo i toni bassi altrimenti i ladri si spaventano!”