Sono 151 i veicoli venduti online fino al 16 aprile. Luigi Di Maio alla Camera presenta un’interrogazione: “Renzi pronto ad acquistarne nuove 210, costo 24 milioni”. Ma al fattoquotidiano.it risulta che saranno in tutto 1300.
Messe all’asta su eBay le prime 151 auto blu che il premier Matteo Renzi ha annunciato di voler vendere fino al 16 aprile. Il governo ha pubblicato sul sito la lista delle vetture. E la scelta per i potenziali acquirenti è ampia, tra i modelli in vendita anche le Maserati volute da Ignazio La Russa quando era ministro della Difesa. Non solo, nella lista ci saranno anche le Jaguar e le Bmw assegnate nel 2011 ai vertici della Direzione Carceri.
Ogni settimana saranno 25 le vetture proposte online, in modo da poter gestire le vendite spalmandole sull’intero anno. Insieme alle Maserati saranno in vendita anche le Lancia e le Alfa Romeo. “Nelle prossime ore – si legge nella pagina eBay dedicata alle auto – verranno messe in asta le prime 25 vetture provenienti dal ministero dell’Interno”. L’iniziativa punta a “implementare la trasparenza e la pubblicità delle procedure e contribuisce al processo di dematerializzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione”.
Secondo il Movimento 5 Stelle, però, quella del governo è solo un’operazione di facciata. Come aveva anticipato il fattoquotidiano.it, se da una parte viene pubblicizzata “in pompa magna” la volontà di liberarsi dei mezzi, dall’altra – attaccano i pentastellati – “l’esecutivo Renzi è pronto ad acquistarne 210 (base d’asta di 23 milioni e 305 mila euro)”. Tanto che alla Camera il Movimento ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al presidente del Consiglio e al ministro dell’Economia. ”Il tutto – attacca Luigi Di Maio – avviene in deroga alle disposizioni introdotte dal governo Monti sulla razionalizzazione della spesa della pubblica amministrazione che indicano esplicitamente come fino al 31 dicembre 2015 non si possono acquistare autovetture. Unica deroga è quella per acquisti legati a esigenze dei vigili del fuoco, ordine e sicurezza pubblica, servizi sociali e sanitari per garantire livelli essenziali di assistenza. Si chiede, dunque, a Renzi e Padoan – continua il vicepresidente di Montecitorio – quale sia la reale destinazione delle 210 nuove auto blu e come si giustifica l’incoerenza logica fra quanto annunciato in pompa magna dal premier e l’acquisto delle nuove autovetture”.
di Redazione
Il Fatto Quotidiano 26.03.2014