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Energie rinnovabili, 50 milioni all’Irpinia

Energie rinnovabiliLa Regione eroga risorse per abbattere i consumi con la green economy.

Gli edifici irpini cambiano look. Nella provincia di Avellino, degli oltre 50 milioni di euro stanziati dalla Regione Campania e riservati ai comuni di piccole e medie dimensioni, vengono destinati dieci milioni e 488mila euro per l’efficientamento dei fabbricati esistenti, nonché per la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili. L’obiettivo è quello di mettere al passo con i tempi non solo le cosiddette case comunali, ma anche scuole, palestre, palazzetti dello sport e biblioteche, abbattendo i consumi, ma allo stesso tempo ricavando risorse utili a combattere l’austerity. La prima municipalità nella speciale graduatoria green, è Sant’Andrea di Conza, con 1.493.705,36 euro di finanziamento. A seguire Grottaminarda con un progetto di 1.493.190,02 euro e San Martino Valle Caudina a cui sono riservati 1.470.515.36 euro. Ad accedere ai fondi, però, sono anche i comuni di Cesinali, Salza, Gesualdo, Petruro, Manocalzati, Fontanarosa, Montoro Superiore, Frigento, Cairano, Forino, Domicella, Marzano, Vallata e Montefusco. A richiamare l’attenzione rispetto al tema della green economy è lo stesso Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, che chiarisce la direzione che Palazzo Santa Lucia intende seguire per il futuro: <<Al fianco dei comuni, dalla parte dei cittadini. Puntiamo sulle energie rinnovabili e sul rispetto dell’ambiente>>.
Secondo Fulvio Martusciello, assessore alle attività produttive della Regione Campania, la Palazzettigraduatoria pubblicata sul Burc, però, è solo un punto di partenza e non di arrivo. <<In tempi rapidi abbiamo avviato il procedimento per dare pubblicazione all’esito della selezione per partecipare al programma. Innovazione, teconologia, coinvolgimento del territorio, progetti di alta qualità sono le chiavi del programma ormai in fase di realizzazione. Siamo comunque pronti a considerare eventuali ricorsi da parte dei Comuni che hanno presentato domanda di partecipazione per ampliare il più possibile il coinvolgimento degli enti locali>>. Particolarmente entusiasta progetti_rinnovabiliGerardo D’Angola, sindaco di Sant’Andrea di Conza, che festeggia il primo posto in provincia. <<Questo risultato è frutto di sacrifici, ma riteniamo che avrà un’importante ricaduta non solo di immagine ma soprattutto occupazionale. In questo modo si crea lavoro e si fa ripartire lo sviluppo>>. Dello stesso parere è Giovanni Ianniciello, primo cittadino di Grottaminarda, che rimarca l’importanza della fase di progettazone>>.
<<L’Irpinia è riuscita a ben figurare perché ha ottime menti in grado di costruire il futuro. Senza il lavoro dell’Ufficio tecnico comunale e dell’ingegnere Carmine Ruggiero, non saremmo riusciti a ottenere un risultato così importante. In questo modo possiamo abbattere i costi, ma allo stesso tempo creare prospettive concrete di lavoro in un periodo in cui la recessione si sente con maggiore intensità>>. Gerardo Iandolo, sindaco di Salza Irpina, infine, evidenzia l’importanza del finanziamento per un piccolo centro. <<Con quasi un milione di euro, possiamo ritenerci più che soddisfatti. In questo modo non solo si aiutano le grandi municipalità, ma si riesce a dare ossigeno anche ai piccoli comuni. Tale fondo ci permette di rispettare la natura, ma anche di aiutare l’economia>>.

Di Edoardo Sirignano
Il Mattino di Avellino 12.03.2014

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