Il Comitato di protesta: <<C’è chi non ha accettato l’offerta per l’impianto>>
Il Comitato contro l’elettrodotto si muove tra i contadini. Non tutti hanno accettato l’offerta per il passaggio dei tralicci tra Sant’Angelo dei Lombardi e Castelnuovo di Conza. Ieri pomeriggio il gruppo si è mosso nelle campagne di Teora. <<Qui – denuncia Angelo Verderosa – abbiamo trovato un ragazzo in preda ad una crisi nervosa che rischia di essere ricoverato. Non ha intenzione di vendere e non è più in grado di sopportare le pressioni. Per questo gli forniremo anche l’assistenza legale>>. Ricapitoliamo. I lavori della società Terna per conto della Ferrero sono iniziati in questi giorni. L’opera attraverserà le contrade dell’Alta Irpinia fino alla sottostazione di Castelnuovo. Il percorso di tralicci e cavi è stato richiesto dallo stabilimento della Ferrero.
<<Anche per far fronte – avevano dichiarato al “Mattino” i vertici della fabbrica – ai ripetuti cali di tensione nella fabbrica con conseguenti problemi alla produttività>>. Di tutt’altro parere gli ambientalisti, secondo i quali l’azienda deve continuare a produrre nutella e affini senza incidere su ambiente e salute. <<L’elettrodotto in questione – scrive il Comitato – serve unicamente alla Ferrero per vendere l’energia elettrica che produce con la nuova centrale a biomasse entrata in funzione a luglio scorso. Chiediamo all’Arpac di avviare i monitoraggi sull’emissione dei fumi e sui campi elettromagnetici indotti dove abitano un centinaio di persone. Per agevolare le industrie non possiamo stuprare il nostro ambiente e rovinare la salute di chi ci abita e coltiva i terreni. Diciamo a qualche sindaco che non si può svendere un bene pubblico come il nostro territorio in cambio di qualche posto di lavoro>>. Il punto critico, e lo conferma anche il sindaco di Teora, Stefano Farina, è che ogni autorizzazione a livello regionale sia già stata data.
<<I fatti dicono che le carte sono a posto – spiega. Poi è chiaro che come primo cittadino ho il dovere di tutelare il paesaggio e la salute dei miei concittadini. Ho una coscienza e nei prossimi giorni girerò tra i cantieri innalzati in questi giorni per verificare l’impatto. Se le cose non dovessero essere a norma sarò il primo a intervenire>>. Intanto il Comitato civico di Sant’Angelo dei Lombardi denuncia la situazione nel territorio santagiolese: <<In contrada Barricella abbiamo fatto una serie di riunioni e volevamo intraprendere azioni di resistenza – aggiunge Verderosa-. Volevamo convincere i proprietari a non accettare le offerte sui terreni. Ma l’Amministrazione, in particolare alcuni assessori, sono andati dai proprietari solo per convincerli ad alzare il prezzo. Il sindaco ha inoltre detto che avrebbe mediato per interrare l’elettrodotto. Quindi vogliamo capire cosa stia facendo su questo aspetto. E’ la Ferrero – continua Verderosa – che deve sobbarcarsi i costi per l’interramento>>. Dall’elettrodotto alle pale eoliche. <<La Ferrero sta anche per fare un parco eolico in un’area bellissima. Ci chiediamo: Comune e ufficio tecnico che stanno facendo sul parco? Quest’ultimo dipende dall’amministrazione comunale in carica, non da quella precedente>>.
I sopralluoghi, annunciano i quattro del Comitato che ieri hanno visitato le campagne di Sant’Angelo e Teora, proseguiranno. Poi la polemica: <<Chiarisco una volta per tutte che non ci piace essere etichettati come appartenenti al Movimento Cinque Stelle. Qualcuno è iscritto, ma che vuol dire? Non possiamo ridurre la questione ambientale a uno scontro politico. La gente ha diritto a non leggere queste tematiche in modo deformato>>, chiude Verderosa.
di Giulio D’Andrea
Il Mattino di Avellino 10.11.2013