Lunedì 24 ottobre approderà in aula alla Camera la proposta di legge sul taglio degli stipendi dei parlamentari. Si tratta di una delle prima iniziative legislative depositate dal gruppo M5S alla Camera, a prima firma Roberta Lombardi. La portata economica di tale provvedimento è stimata in un taglio netto di 61 milioni di euro all’anno di stipendi e 26 milioni di euro di spese telefoniche e di viaggio. Quindi un risparmio molto più alto di quello presunto derivanti dalla riforme (58 milioni), e il tutto senza stravolgere l’asse costituzionale dello Stato. Considerato come il Pd pone in maniera del tutto centrale il tema del taglio ai costi della politica, tanto da farne punto prioritario della loro propaganda referendaria, siamo sicuri, per un minimo di logica, ma proprio poca poca logica, che il Pd voterà a favore di questo provvedimento.
Uno spettacolo del genere merita di essere visto in diretta. Per questo vi chiediamo di scrivere a questo form se volete seguire la seduta dalla tribuna di Montecitorio. Per ragioni di spazio, non sarà possibile l’accesso a tutti coloro ne faranno richiesta. Quindi procederemo ad accreditare solo i primi che si prenoteranno, i quali riceveranno una mail in cui saranno richiesti i dati personali per l’accredito. Lo spettacolo sta per iniziare.
Lunedì si svolgerà la discussione generale e tra martedì e giovedì si voterà il provvedimento del MoVimento 5 Stelle con cui si taglieranno sul serio i costi della politica dimezzando gli stipendi dei parlamentari. L’esempio dato dai nostri portavoce in questi anni ora diventerà legge grazie ai milioni di italiani che ci hanno sostenuto e che continuano a farlo.