Caposele-Si accende il dibattito. Osservazioni e proposte del Movimento Cinquestelle. <<Così come proposto risulta generico e privo di misure specifiche>>>
Si accende il dibattito sul piano anticorruzione del Comune di Caposele. Pronte le osservazioni e le proposte del Movimento Cinquestelle di Caposele. Subito il giudizio negativo: <<Il Piano così come proposto risulta generico e privo di misure specifiche introdotte in relazione alle reali esigenze dell’Amministrazione. Si ricorda, inoltre, che l’Autorità Nazionale Anticorruzione sostiene che copiare il piani equivale alla loro mancata adozione, e costituisce, quindi, un tipico caso di omesso adempimento alle norme di cui alla Legge n. 190/12,in quanto tale sanzionabile>>.
Ritenendo , poi la Trasparenza il miglior espediente per la prevenzione della corruzione, il Movimento Cinquestelle coglie l’occasione per chiedere il pieno rispetto del decreto in materia e la puntuale attuazione dei tempi di pubblicazione e archiviazione dei dati, così come indicato nel Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità. Non solo critiche, anche proposte, dicevamo. Tra le altre, si chiede, <<nell’attività contrattuale, di assicurare la rotazione tra i professionisti negli affidamenti di incarichi di importo inferiore alla soglia della procedura aperta>>. Ancora, <<nell’individuazione dei componenti delle commissioni di concorso e di gara, nel rispetto della normativa, nominare figure idonee per la valutazione dei progetti. Nel passato, progetti esecutivi posti a gara, con difficoltà tecniche enormi sono state valutate da componenti di commissione non laureati e non idonei professionalmente alla verifica degli stessi, non avendo i titoli per legge per farlo, (esempio, un geometra non può valutare e dare giudizi su opere progettate da ingegneri). A garanzia di democrazia e trasparenza è opportuno che in ogni commissione comunale ci sia anche un rappresentante della minoranza>>. Il Movimento indica necessario, inoltre, il conferimento incarico mediante procedura a evidenza pubblica, e richiama criteri di rotazione del personale, oltre al sistema di monitoraggio del rispetto dei termini, previsti dalla legge o dal regolamento, per la conclusione dei procedimenti e nei rapporti tra l’amministrazione e i soggetti che con essa stipulano contratti. Sono solo alcune delle indicazioni che continuano ad alimentare il dibattito sul piano anticorruzione del Comune di Caposele.
Redazione
Il Quotidiano del Sud 25.01.2016