BARI – Un impianto che distribuisce gratuitamente acqua naturale e, al costo di cinque centesimi al litro, acqua gassata: è la prima ‘Casa dell’Acquà della città di Bari, costruita nel quartiere Japigia e inaugurata oggi dal sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro.
L’impianto – informa una nota del Comune – messo a disposizione in comodato gratuito dalla ‘Tecnofonte srl’ di Ruvo di Puglia, verrà gestito dall’Acquedotto pugliese (Aqp). E’ prevista anche una seconda ‘Casa dell’Acquà, che sorgerà nei pressi dello stadio ‘Della Vittorià.
I benefici di tale iniziativa – è detto nelle nota – oltre che essere quantificabili in termini ambientali (verrà limitato lo spreco di plastica), consentiranno ad una famiglia media un notevole risparmio, stimato dai 300 ai 500 euro annui.
“Con questa iniziativa – afferma Decaro – vogliamo incentivare l’utilizzo dell’acqua pubblica, perchè la nostra è la più buona d’Italia“.
“Per questo – prosegue – ho chiesto ai parlamentari pugliesi di presentare un emendamento per abrogare la legge che obbliga la Regione Puglia a vendere le quote dell’Aqp entro il 2018: l’acqua è un bene pubblico e tale deve restare”. “Ora – conclude Decaro – confido nella civiltà dei baresi, che possano farne buon uso e soprattutto che possano averne cura come servizio importante per la comunità”.
Redazione
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