Ultimi giorni di campagna elettorale in vista del rinnovo del Parlamento europeo. Dopo il successo del CampaniaTour che ha portato 13 parlamentari e sette candidati campani a riempire oltre 40 piazze della nostra regione negli ultimi sei week-end, il deputato cittadino Carlo Sibilia, insieme al Meet up “Amici di Beppe Grillo” di Avellino, sarà a Montoro, in località Banzano, mercoledì 21 maggio, a partire dalle ore 20, per sostenere l’unica lista certificata M5S in Irpinia che parteciperà alla tornata amministrativa. Giovedì 22 maggio, alle ore 11, presso il Circolo della Stampa (saletta interna) in Corso V. Emanuele, il parlamentare 5 Stelle con gli attivisti saluterà la città in una conferenza stampa nel corso della quale traccerà il bilancio del CampaniaTour e spiegherà le ragioni della proposta programmatica del Movimento per l’Europa. Sarà anche l’occasione per rendere noti i dettagli dell’evento conclusivo di questa campagna elettorale irpina, che si terrà a Nusco, con la partecipazione dei parlamentari e dei candidati alle europee, a partire dalle ore 18 in piazza Natale.“Una tappa, questa, prima della grande festa di chiusura di venerdì in Piazza San Giovanni a Roma,
che è politicamente simbolica: Nusco, feudo incontrastato della Democrazia cristiana dai tempi della Prima Repubblica” – commenta Sibilia, che aggiunge: “La riscossa dell’Italia in Europa parte da qui, dal regno di chi ha contribuito 
allo sfascio del nostro Paese, della Campania e dell’Irpinia, di chi è stato uno degli europarlamentari più assenteisti dell’ultimo quinquennio, di chi spudoratamente si candida ancora ad amministrare il territorio. Non a caso questa campagna elettorale si è ispirata al ‘O noi o loro’ come a rimarcare la distanza incolmabile tra un vecchio modo di fare politica, personalistico e clientelare, e una modalità di amministrare la cosa pubblica al servizio dei cittadini. Noi siamo onesti, trasparenti e credibili e i tempi per il cambiamento sono maturi”.
che è politicamente simbolica: Nusco, feudo incontrastato della Democrazia cristiana dai tempi della Prima Repubblica” – commenta Sibilia, che aggiunge: “La riscossa dell’Italia in Europa parte da qui, dal regno di chi ha contribuito 
allo sfascio del nostro Paese, della Campania e dell’Irpinia, di chi è stato uno degli europarlamentari più assenteisti dell’ultimo quinquennio, di chi spudoratamente si candida ancora ad amministrare il territorio. Non a caso questa campagna elettorale si è ispirata al ‘O noi o loro’ come a rimarcare la distanza incolmabile tra un vecchio modo di fare politica, personalistico e clientelare, e una modalità di amministrare la cosa pubblica al servizio dei cittadini. Noi siamo onesti, trasparenti e credibili e i tempi per il cambiamento sono maturi”.Redazione
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