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“Chiacchiere vol’ la zita”


esempio_raccolta“La lista “Caposele nel cuore” intende realizzare, in continuità con quanto avviato, e predisporre quanto necessario per raggiungere alti livelli di raccolta differenziata dei rifiuti ed, in particolare, attuare tutte le azioni necessarie affinché si giunga, da più fronti,  a rendere il nostro paese più vivibile sotto l’aspetto ambientale. L’utilizzo di un’efficace raccolta differenziata “porta a porta” e della strategia “Rifiuti Zero” può restituire, da quando a luglio scadrà la convenzione con “IrpiniAmbiente”, un Paese molto più ordinato e pulito. ..”
Fonte: Programma elettorale “Caposele nel Cuore” 2013

Partiamo dal fatto indiscutibile che, “in continuità con quanto avviato” (cioè nulla), nel Comune di Caposele continua a  non esistere né la raccolta differenziata né qualcosa che vagamente le somigli. Quella che incessantemente viene spacciata  per “Isola Felice” si può vantare di essere uno degli ultimi paesi in quanto a percentuale di raccolta. La cosa più triste è sentire amministratori e, purtroppo, anche cittadini riempirsi la bocca di parole come “rispetto per l’ambiente”, “amore per la natura”, “tutela del territorio” etc., che sono palesemente in contraddizione con ciò che vediamo tutti i giorni: basta gettare uno sguardo qua e là per rendersene conto! Ma non qui, non nel nostro beneamato Comune, dove vede solo chi vuol vedere, dove chi fa notare le mancanze o si permette di addurre qualche critica viene tacciato di “lesa maestà”! Ma sì, viva Caposele (centro) e  lunga vita al suo sovrano!

Differenziata, la Regione finanzia i piani

Da Palazzo Santa Lucia arrivano le risorse in favore di Atripalda e Fontanarosa

Arriva l’ok al finanziamento per gli interventi a sostegno dell’attuazione dei piani per la raccolta differenziata proposti dai Comuni di Atripalda e di Fontanarosa.

La Regione Campania ha ufficializzato i decreti con i quali sono stati giudicati ammissibili al contributo le iniziative della cittadina del Sabato e quella del centro della valle del Fredane. All’amministrazione comunale di Atripalda è stata riconosciuta la somma di 112.046 euro, a valere sulle risorse del Por Campania Fesr 2007-2013 <<al fine di consentire le indispensabili iniziative anche di carattere impiantistico volte al coordinamento della complessiva azione gestoria del ciclo dei rifiuti regionale, anche adottando le misure di esercizio del potere sostitutivo previsto a legislazione vigente, nonché per assicurare, comunque, l’attività di raccolta, spazzamento, trasporto dei rifiuti e per l’incremento della raccolta differenziata attraverso iniziative di carattere strutturale>>.
Un obiettivo per il quale la Campania ha avuto a disposizione 150 milioni di euro. La convenzione isola_ecologicache il Comune di Atripalda dovrà sottoscrivere con Palazzo Santa Lucia prevede, tra l’altro, che <<la prima quota di finanziamento (anche in forma anticipazione), pari al 30% dell’importo finanziato può essere richiesta in seguito all’avvio dei lavori o del servizio-fornitura. Tale richiesta – si legge nella convenzione – dovrà essere corredata dalla documentazione che dimostri l’avvio dei lavori>>. E inoltre: <<Le erogazioni successive all’anticipo saranno concesse al raggiungimento di avanzamenti non inferiori al 20% del finanziamento concesso, in forma di rimborso di spese effettivamente sostenute>>. Per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Spagnuolo si tratta di un provvedimento importante per migliorare la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Un tema che nel recente passato ha scatenato non poche polemiche tra maggioranza e opposizione. Nel mirino dell’amministrazione è finita anche la società Irpiniambiente, a cui era stata contestata la qualità del servizio.
La Regione Campania, come detto, ha firmato anche il decreto con il quale dà l’ok al progetto del Comune di Fontanarosa. In questo caso, il contributo supera di poco i 34mila euro. Risorse che serviranno, oltre che per la campagna di informazione dei cittadini, anche per l’acquisto di un autocarro, di un motocarro, di una serie di biopattumiere e di carrellati. <<Ci siamo dati da fare per portare a termine il progetto bloccato alla Regione, redigendo il piano esecutivo necessario per avere il contributo. C’è soddisfazione per il risultato raggiunto. Siamo pronti per metterci subito all’opera e far partire le iniziative>>, dichiara il sindaco Flavio Petroccione. C’è ora da augurarsi che i finanziamenti si traducano speditamente nell’ampliamento dei servizi strumentali al miglioramento della raccolta differenziata nei comuni interessati.

m.l.
Il Mattino di Avellino 24 settembre 2013

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