Il 16 Febbraio a Taurasi presso il Castello, il Comitato No trivellazioni petrolifere in Irpinia organizza un convegno tecnico-politico che vedrà la partecipazione dei consiglieri regionali irpini (On.Sergio Nappi, On.Ettore Zecchino, On.Antonia Ruggiero, On.Rosa D’Amelio, On.Pietro Foglia), dell’assessore all’ambiente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta, dei sindaci dell’area del permesso di ricerca di idrocarburi “NUSCO”, della società civile organizzata.Interverranno il Prof. Sabino Aquino, geologo e Presidente del Parco Regionale del Partenio, la Prof.ssa Carmen Belli, Oncologa presso l’Ospedale San Raffaele di Milano e Prof. Alessio Valente, Docente docente nel Dipartimento di Scienze per la Biologia, la Geologia e l’Ambiente dell’Università degli Studi del Sannio.
La moderazione degli interventi e del dibattito sarà affidata al Dott. Norberto Vitale.
“Nell’attesa dell’esame da parte della Regione Campania – Settore 02 Tutela dell’Ambiente- spiegano dal Comitato- dell’istanza di valutazione d’impatto ambientale avanzata dalla società ITALMIN Exploration per il progetto d’intervento del pozzo esplorativo Gesualdo-1 si è registrata una forte attenzione della comunità irpina su questa tematica con decise prese di posizione della società civile ed altrettante pubbliche dichiarazioni del mondo politico contro questo progetto.
Nell’incontro, le relazioni del mondo scientifico sosterranno le tesi del dissenso focalizzandosi sull’effetto impattante delle trivellazioni sull’ambiente e sulla salute con particolare riguardo al possibile rischio dell’inquinamento delle falde acquifere e sui possibili effetti negativi come conseguenza delle emissioni di agenti nocivi nell’ecosistema.
L’intervento del Professor Valente consentirà una più tecnica valutazione sul progetto di realizzazione del pozzo esplorativo previsto nel territorio del Comune di Gesualdo con la contestuale illustrazione delle osservazioni avverso l’istanza di autorizzazione ambientale attualmente in attesa d’esame.
Il Comitato No trivellazioni petrolifere in Irpinia riproporrà i temi della propria campagna di sensibilizzazione, che sin dall’inizio è stata contrassegnata da finalità di informazione e confronto, rilanciando l’appello a sostenere un’Irpinia forte delle sue virtù ambientali da valorizzare e rilanciare e a sostenere un’Irpinia terra generosa bisognosa di riscatto e di politiche importanti contro la prospettiva della schiavitù dal petrolio.
Il convegno avrà la finalità di produrre una sintesi di posizione e di idee, tra tutti gli attori coinvolti, per indirizzare univocamente l’opinione pubblica irpina e il mondo politico irpino verso un fronte unico del No al petrolio.
L’appuntamento di sabato 16 febbraio vuole assumere quindi i connotati di una assise generale dell’Irpinia che discute e si confronta sul futuro dell’ambiente, della stessa economia e su tutte le possibili variabili connesse allo stravolgimento del tessuto socio-economico che potrebbe comportare l’avvio delle ricerche petrolifere.
Il comitato ha inteso offrire l’opportunità di concentrare su Taurasi istanze, considerazioni e tutte le valutazioni di merito in un incontro tra società civile, cittadini e rappresentanti politici dal quale auspicare il crearsi di una presa di coscienza del problema ampia e variegata ma soprattutto offrire dell’Irpinia una visione di compattezza e di determinazione.”
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