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Energia, porcata in Stabilità. E a pagare saremo noi

rete_ternaCari consumatori, care piccole e medie imprese, sono anni che ci trapanano il cervello spiegandoci quanto il costo dell’energia in Italia sia fortemente stressato dagli incentivi dati alle rinnovabili, senza preoccuparsi di quanti soldi siano stati regalati dai CIP6 (ex. energia da processi industriali): dal 2000 al 2020 si parla di quasi 60 miliardo euro (studio Bocconi) oppure dell’irrazionalità con la quale si spalmano gli incentivi alle rinnovabili (Spalma Incentivi) e poi si consentono le risoluzioni anticipate dei CIP6 che per il 2013 ci sono costate in bolletta 450 milioni (Fonte GSE).
Ma nella Stabilità si va oltre.
Al Senato è stata inserita una super porcata: la rete elettrica FS passa nelle mani di Terna. Il Governo spera di cederla per 1 miliardo euro, che Terna dovrà pagare a FS, ma come lo pagherà Terna questo acquisto? Con i soldi degli investitori cinesi che hanno messo le mani sul vettore energetico del Paese? Certo che no……..

Qualcuno diceva “tanto paga sempre Pantalone”: mai definizione migliore fu più azzeccata in questo caso, perché lo scotto lo pagheranno i consumatori con la bolletta, per i quali tutto ciò si tramuterà in tariffe più alte, che vorrà dire famiglie in maggior difficoltà e prezzo energia più caro per le imprese…..

Ricordiamo che i cittadini si troverebbero a pagare quell’opera per la seconda volta. Ovvero la prima volta l’hanno pagata come investimento di reti ferroviarie e oggi la pagherebbero come reti energetiche Terna……ma l’opera è sempre la stessa
La solita ipocrisia….

Sapete poi la tragicomica questione?
La commissione Attività produttive, competente su energia e imprese, non esprimerà alcun parere nel merito visto che probabilmente il presidente Epifani deve concludere i regali di Natale piuttosto che rispettare i regolamenti del parlamento e ha deciso in totale autonomia di non convocare la commissione.

Scritto da M5S Camera News

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