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Autoriciclaggio: un altro grande regalo alla mafia

Businessman holding suitcase full of Euro notesIeri in Aula al Senato, PD e FI hanno votato per l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di autoriciclaggio. La norma è stata introdotta all’interno dell’altra disposizione normativa votata, sempre ieri, a palazzo Madama. Quella sul rientro dei capitali detenuti all’estero, ovvero (per intenderci) sul nuovo condono fiscale voluto dalla Maggioranza, che consentirà agli evasori di regolarizzare i propri illeciti fiscali e tributari (commessi sia all’estero che sul territorio nazionale) mediante una sanzione pecuniaria pari al massimo al 10% e mediante la non punibilità, appunto, del reato di riciclaggio, qualora i beni detenuti all’estero provengano da precedenti reati. Un vero e proprio condono fiscale, tributario e anche penale.L’evasore, infatti, dopo aver corrisposto il dovuto, versa versa nella casse dello Stato un misero importo a titolo di sanzione, potrà essere sicuro i) di non rispondere degli illeciti tributari e fiscali commessi per evadere le somme nascoste in paradisi fiscali e ii) di non essere punito penalmente per il reato di autoriciclaggio. Un vero e proprio regalo.

Ma non è tutto. Premesso che il reato di autoriciclaggio andava inevitabilmente slegato dal rientro dei capitali detenuti all’estero per essere magari introdotto all’interno di un vero e proprio pacchetto di norme sull’anticorruzione (che introducesse anche il reato di falso in bilancio, la sospensione dei termini di prescrizione, la corruzione, la sospensione di incarichi pubblici per i corrotti e i corruttori, ecc.), la nuova disposizione voluta da PD e FI si rileverà ancora una volta l’ennesimo buco nell’acqua ed un vero e proprio regalo in favore delle mafie.

Spieghiamo il perchè. Ed infatti, il nuovo art. 648 ter c.p. (autoriciclaggio) prevede: i) che la pena venga applicata solo qualora il soggetto intenda trasferire il denaro proveniente da un precedente delitto in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali e speculative, con l’intento di “ostacolare concretamente” l’identificazione della loro provenienza; ii) che non possano essere punite condotte per cui il denaro, i beni o altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale; iii) che gli effetti punitivi della nuova norma scatterebbero solo quando per il reato che ha prodotto i soldi sporchi da riciclare, sia prevista una pena superiore a 5 anni. Questo determina, dunque, che sono esclusi dalla punibilità i reati per i quali è prevista una pena inferiore, dunque, appropriazione indebita, elusione fiscale, truffa, che al massimo arrivano a prevedere una reclusione di 3 anni.

Insomma, se possiedi soldi sporchi da riciclare, puoi comprarti direttamente delle case, delle macchine o delle ville e viverle serenamente e magari farci delle belle feste. Inoltre, se hai commesso un reato per il quale è previsto una pena inferiore ai 5 anni, puoi fare sonni tranquilli, tanto non verrai mai punito. Infine, non è dato proprio di caprie cosa voglia intendere il legislatore con il concetto di “ostacolare concretamente” l’identificazione della provenienza. Tale locuzione non farà altro che impedire ai Magistrati inquirenti di avere delle prove certe a carico dei responsabili e ad aumentare le svariate ipotesi di interpretazioni alle quali gli esperti giuridici faranno ricorso. E tutto questo dopo che lo Stato e, dunque, i cittadini avranno con le proprie tasse sostenuto i costi dei processi.

Nel frattempo le mafie potranno continuare a compiere reati, a riciclare i loro proventi, a comprare immobili, titoli, azioni, a corrompere politici, a godere delle impunità, a mettere le mani sulla finanza, sugli appalti e così via. Insomma, grazie al PD e FI, continueremo ad assistere nei prossimi anni a quello a cui, purtroppo, stiamo vivendo in questi giorni con gli scandali di Roma. Bastava vedere le ultime statistiche che danno l’Italia come il paese più corrotto d’Europa (peggio della Bulgaria) per rendersi conto di come il Paese avesse bisogno di ben altre norme.

E’ lecito pensare, dunque, che PD e FI hanno voluto intenzionalmente ancora una volta favorire le loro cricche.

Scritto da M5S Senato News

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