La città sarà fornita di compostiere per la frazione organica, mangia lattine e mini isole ecologiche. L’assessore all’Ambiente Prezioso: “Sconto fino al 20% sulla Tari per chi utilizza i nuovi raccoglitori. Superata la sperimentazione, saremo al passo con gli altri comuni che sono più avanti di noi”
Al Comune di Atripalda sono finalmente arrivate le mille compostiere di cui tanto si è parlato mesi fa e che andranno a ridurre la frazione organica. Inoltre, tutti i cittadini che faranno richiesta per l’utilizzo avranno uno sconto sul pagamento della Tari per il prossimo anno. E non solo, nella giornata di domani si procederà all’installazione di trenta mini isole ecologiche in diversi punti della cittadina. Si tratta di contenitori divisi in quattro scompartimenti separati per la raccolta differenziata, che per la loro piacevole estetica andranno ad abbellire le piazze. Queste iniziative sono state fortemente volute dall’assessore all’Ambiente, Antonio Prezioso, per indurre i cittadini a tutelare maggiormente l’ambiente e dotarli, quindi di tutti i mezzi per poterlo fare. “Noi già abbiamo preparato un regolamento – che stabilisce le modalità di gestione delle compostiere domestiche. In base a questo regolamento chi si impegnerà ad utilizzare la compostiera e sottoscriverà un impegno a smaltire l’umido con esse, senza utilizzare il normale circuito di raccolta, l’anno successivo, in relazione a quello che sarà il risparmio effettivo del Comune, riconosceremo una riduzione sulla Tari, che addirittura potrà arrivare fino al 20%. Una iniziativa che ci mette al passo con diversi comuni che stanno più avanti di noi nella politica di riduzione della quantità di rifiuti per la differenziata”. Domani, si fornirà la città anche di due mangialattine, uno verrà posizionato presso Palazzo di Città. L’altro invece, nel Parco delle Acacie. “Inizialmente il dispositivo per la raccolta di lattine sarà utilizzato in via sperimentale. Successivamente, individueremo un modo per riconoscere un incentivo a chi spesso ricorrerà a queste macchinette e contribuirà quindi alla raccolta dell’alluminio. Ci tengo a precisare che l’obiettivo è quello di alimentare la cultura del riciclaggio e della riduzione dei rifiuti e su questo stiamo lavorando da quando ci siamo insediati più di due anni fa. Ed è importante raggiungerlo perché il problema dei rifiuti è serio sia per questioni ambientali e sia per questioni economiche. Insomma, stiamo finalmente portando Atripalda ad essere un paese all’avanguardia che presta attenzione alla tutela del proprio territorio”. Tra pochi giorni scadrà anche il bando di gara per la fornitura dei chioschi di acqua, destinati all’erogazione di acqua filtrata gassata e naturale a prezzi vantaggiosi. La spesa del Comune per munire la città di questo servizio sarà pari a 0, in quanto verrà finanziato con i proventi dell’acqua venduta. Atripalda sotto il profilo ambientale sta diventando un esempio da seguire.
Daniele Cataldo
Ottopagine versione cartacea 22.09.2014