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#‎PerCessareilFuoco

emergenza gaza‪#‎PerCessareilFuoco‬ Nessuno sta con Hamas o con chi lancia missili verso Israele dunque evitiamo strumentalizzazioni ideologiche che non hanno alcun senso. Qui si tratta di sostenere la pace e i più deboli ed è evidente a tutti che i più deboli oggi sono i palestinesi. Oltretutto riteniamo che “cessare il fuoco” sia il miglior modo per disarmare Hamas e far percepire a tutti gli attori coinvolti che le pratiche nonviolente sono le sole capaci di risolvere e gestire i conflitti.

La Commissione Affari esteri del M5S ha pensato a queste 7 proposte operative e le presenta alla rete e al Ministro Mogherini. Alcune possono essere realizzate come stato italiano immediatamente, altre sono iniziative da portare in UE e all’ONU sfruttando la presidenza italiana del semestre europeo.

1. L’Italia è il primo partner commerciale europeo per quanto riguarda la compravendita di armi con Israele. Proponiamo il blocco immediato di tutte le commesse in accordo alla legge n.195 del 1990.

2. Il 12/12/2013 Letta ha stipulato con Netanyahu 12 accordi. Proponiamo la loro sospensione fino a che non termineranno gli spropositati bombardamenti su Gaza.

3. Le colonie israeliane nei territori palestinesi sono illegali (risoluzioni ONU). Proponiamo lo stop immediato di tutti gli accordi commerciali con le aziende israeliane che operano nei territori occupati.

4. Proponiamo alle UE di emanare nuove linee guida sulle etichettature dei prodotti israeliani per poter distinguere i prodotti realizzati nei territori occupati illegalmente da quelli provenienti dallo Stato di Israele.

5. Gli accordi euromediterranei del ’98 prevedono anche l’eliminazione dei dazi con i paesi del mediterraneo. Proponiamo alla UE di rivederli ipotizzando lo strumento del dazio come possibile strumento di sanzione per quei paesi che non rispettano i diritti umani e il diritto in internazionale.

6. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è l’organo che delibera su atti di aggressione o di minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale. Purtroppo non è un organo indipendente. I 5 membri permanenti (GB, USA, Francia, Cina e Russia) hanno il diritto di veto sulle decisioni prese a maggioranza in sede al Consiglio stesso. L’Italia deve farsi capofila nella battaglia politica per eliminare questa ingiustizia utilizzata dai potenti per cancellare le decisioni assunte nei confronti dei loro paesi amici.

7. Pretendiamo che il governo italiano trovi il modo di essere risarcito quando Israele o Hamas si appropriano indebitamente o distruggono aiuti umanitari rivolti alla popolazione civile.

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