“Il Consiglio regionale ha approvato una mozione di M5S Lombardia che chiede che la Regione Lombardia si attivi presso il Governo per sospendere il provvedimento che rende obbligatorio il POS per le piccole imprese fino a quando i costi del servizio bancario non saranno in linea con la media europea. La mozione chiede poi che si avvii un confronto diretto con le banche sui costi del servizio. Il decreto del Governo sui POS obbligatori è sbagliato, inutile per la lotta all’evasione e aumenta i costi per le aziende. M5S non è contrario alla tracciabilità dei pagamenti ma l’istallazione indiscriminata del POS è solo l’ennesimo regalo alle banche e giustamente la Regione Lombardia deve chiedere al Governo la sospensione del provvedimento spot. Il decreto si limita a istituire un’ennesima gabella per milioni di piccoli artigiani, commercianti e professionisti, già alle prese con un gravissimo quadro economico. Francamente non comprendiamo il voto contrario del PD a questa mozione. Per loro evidentemente non è chiaro che sono le grandi imprese che producono la stragrande maggioranza dell’evasione piuttosto che il piccolo commerciante che risulta oggi inutilmente vessato da regole e regolamenti che non servono a ridurre il nero.” Dario Violi, consigliere M5S Lombardia
Related Articles
Rc Auto, la proposta del M5S
“Il Settore delle Rc Auto è una giungla, dove a farla da padrone sono le agenzie assicurative e a pagarne le spese, invece, è sempre il cittadino virtuoso. Ora è arrivato il momento di mettere ordine a questa giungla fatta di tariffe impazzite e di conflitti di interessi tra le assicurazioni e gli enti che […]
In nome di Dio, andatevene!
Se ne devono andare tutti, dove non ha importanza. In un’isola delle Barbados, nell’appartamento monegasco del cognato, in un ospizio, nella tipografia romana del suocero, in Vaticano a pregare per lo Ior, in Europa al posto di Van Rompuy, a insegnare alla Bocconi a studenti inconsapevoli, in un tribunale a esercitare la loro professione, in […]
Renzusconi
A gennaio, quando Renzi incontrò il pregiudicato interdetto decaduto Berlusconi nella sede Pd per discutere la nuova legge elettorale e le riforme collegate (Senato e Regioni), scrivemmo pur fra mille dubbi che non era proprio uno scandalo. Le leggi elettorali appartengono agli elettori, non agli eletti, dunque era impensabile tagliar fuori il maggior partito di […]