Utilizzo degli immobili abbandonati. Le proposte progettuali dei cittadini.
Utilizzo di vecchi immobili comunali abbandonati inizia la seconda fase di “LivingRooms”, il progetto promosso dall’Associazione di Promozione Sociale “Buena Onda” di Ariano Irpino in collaborazione con l’assessore Giuliano Franciosa. Lo annuncia il presidente della stessa organizzazione giovanile, Raffaele Grasso, che spiega: <<A partire dal 1 febbraio , fino alle 24 del 15, sarà possibile votare la “Proposta Progettuale preferita per la riqualificazione di un immobile comunale. Per poter garantire una votazione su proposte fattibili e complete, le numerosissime idee pervenuteci, sono state vagliate dai membri dell’associazione che hanno accorpato le idee simili in 4 “Proposte Progettuali”, in modo da ridurne il numero>>. Ma non è tutto. <<Le singole idee, che hanno contribuito alle 4 proposte – continua Grasso – verranno tenute in considerazione e inserite nel progetto che verrà elaborato nella fase 3 e che avrà inizio il 16 febbraio>>. Ecco le e “Proposte Progettuali” sottoposte a votazione:
1) biblioteca-aule studio e formazione; 2) arte e mestieri; 3) teatro e musica; 4) spazio polivante. Per votare è necessario effettuare l’accesso al sito www.associazionebuenaonda.org tramiteil proprio account Facebook, per poter garantire che ogni persona voti una volta sola e per evitare accessi multipli. I voti saranno anonimi e i nomi di chi ha effettuato l’accesso e proceduto alla votazione saranno tutelati secondo le normative vigenti e in nessun caso saranno resi pubblici. Ecco alcuni elementi delle 4 “Proposte Progettuai”:
1) Una biblioteca fornita di tutti i generi letterari ed un club del libro; corsi di computer o lingua inglese, francese e spagnolo, lingue orientali, mirati al conseguimento di certificazioni internazionali rilasciate direttamente dal Comune di Ariano Irpino, doposcuola e laboratori di scrittura e di lettura; una scuola di formazione per il turismo ed un centro di coordinamento e pianificazione di tutte le attività turistiche…
2) Centro espositivo permanente disponibile agli Artisti e agli Artigiani locali; una Scuola di Arti e Mestieri; museo di arte contemporanea;
3) Scuola musicale comunale, convenzionata con qualche Conservatorio che offra corsi di canto, chitarra, pianoforte,sassofono, tromba, violino; sala concerti e laboratorio teatrale;
4)Spazio sociale, costituito da un auditorium, una sala mostre e una aula studio; una location dedicata a eventi aziendali e culturali, artistici, cinematografici, di moda e design; attività ricreative artistiche e ludiche per diversamente abili; sede del Forum della Gioventù; orticello urbano con spazi interni per un mercato agricolo a filiera corta e magari organizzare dei corsi – incontri per l’allestimento di un orticello domestico…
Alessandro Calabrese
Ottopagine 1 febbraio 2013