Deputati e candidati alle europee in tour in Valle Ufita. Sibilia: <<Niente lista, ma voteremo secondo coscienza>>
<<Assenti per un disguido ma qui diremo no alla vecchia politica>>. Il tour elettorale del Movimento 5 Stelle ha toccato ieri Ariano, con parlamentari e candidati alle Europee presenti all’unisono per esporre il programma ai cittadini. Per il comune invece, non il Movimento non sarà in campo, ma continuerà a lavorare sul territorio. Il deputato irpino Carlo Sibilia si è soffermato proprio sul voto amministrativo, ribadendo che ad Ariano non è presente la lista del Movimento Cinque Stelle per un disguido burocratico (la mancata autorizzazione all’uso del simbolo,ndr). <<Questo non significa – ha precisato – che il Movimento non esista e che non debba svolgere un ruolo importante. Ad Ariano si voterà secondo coscienza, escludendo la vecchia classe politica e dirigente. Vedo qui ancora tante facce vecchie, ex sindaci, ex assessori provinciali e comunali che provano a riciclarsi, sono quelli che hanno determinato i guasti della città. Non vanno votati. Li conosciamo bene, non hanno fatto nulla per la tutela dell’ambiente, per difendere il Tribunale, per aiutare la comunità a crescere. Con questa manifestazione veniamo a dare l’estremo saluto alla vecchia politica irpina, noi portiamo una ventata di freschezza, di novità, di passione politica. Basta con gli interessi e con il potere per mantenere solo i privilegi>>.
Capitolo europee. Per Luigi Di Maio, vice presidente della Camera dei Deputatiu, non ci sono dubbi:<<Saremo primi. Cambierà tutto in Italia e in Europa, dove arriveranno almeno 15-20 parlamentari>>. Il vice-presidente di Montecitorio è intervenuto con Roberto Fico, Carlo Sibilia, Vilma Moronese,Silvia Giordano, Angelo Tofalo, Sergio Puglia,Paola Nugnes e diversi candidati alle Europee. <<C’è entusiasmo tra la gente – ha spiegato Di Maio – e tanta voglia di cambiare. Una manifestazione come questa di Ariano Irpino sei mesi fa sarebbe stata inconcepibile. Arrivare primi alle Europee, come sono certo, significa battere Pd e Forza Italia, che sono partiti mastodontici, che ritirano ancora i rimborsi elettorali, all’interno dei quali prendono gli stipendi per intero i consiglieri regionali. Noi ci battiamo, invece, per restituire parte dei nostri emolumenti ad un fondo per le piccole e medie imprese. Loro hanno tutti i soldi, noi li restituiamo. Li dobbiamo battere per arrivare primi. La gente ha capito tutto questo e ci incoraggia. Ovviamente, la nostra battaglia è rivolta anche alla costruzione di un’altra Europa, dove bisogna cambiare atteggiamento, trattati, intese con gli altri paesi e, soprattutto, portare avanti una politica per favorire i nostri agricoltori, allevatori e cittadini>>.
Per Di Maio, come per gli altri parlamentari intervenuti, le priorità sono il lavoro e il reddito di cittadinanza. <<In Europa bisogna battersi anche per questo e non dimostrare solo accondiscendenza a politiche che ci danneggiano. Basta considerare i trattati commerciali con il Marocco, la Cina o la Romania. Queste economie danneggiano soprattutto l’Italia, a causa della mancata tutela della qualità dei nostri prodotti. Ed allora? Bisogna avere il coraggio di dire no a intese che non ci soddisfano>>. I parlamentari grillini non hanno mancato, ovviamente, di condannare Silvio Berlusconi per le dichiarazioni rese nei confronti di Grillo, definito simile a Hitler. <<Da un personaggio come Berlusconi – ha ribadito Di Maio – che ha replicato l’editto bulgaro per cacciare giornalisti dalla Rai e fatto approvare solo leggi ad personam, non si possono accettare lezioni di alcun tipo. Senza di noi, che abbiamo imposto il voto palese, sarebbe rimasto ancora nel Senato della Repubblica. Berlusconi piuttosto dia un’occhiata alle sue liste, all’interno delle quali sono presenti ancora personaggi come Mastella o Zanicchi>>.
di Vincenzo Grasso
Il Mattino di Avellino 04.05.2014
